workless


ho perso il lavoro.

Mi trovo all'improvviso, sempre lo stesso di prima, a non saper bene cosa fare nelle mie giornate - della mia vita.
[quante persone possono dire di sapere che farsene della loro vita?]

La cosa più triste è che sono fermamente convinto di poter fare tutto.
[dovrebbe esserci la parola "bella" al posto di "triste"]

La cosa più triste è pensare che non sono fatto per Tutto - solo lavorare (eseguire) sodo, e basta! Spesso rifletto sul Tutto che mi piacerebbe realizzare (mi piacerebbe fosse realizzato) ma mi accorgo che, a fianco di virtuosi ideali (questo me lo riconosco), non c'è la giusta dose di forza&coraggio fondamentali per realizzarli.
[va bene così: non si può essere diversi da come si è]

E' triste pensare che non sono riuscito, alla stregua di miliardi di altre persone, a sfuggire alla programmazione da bravo omino-cittadino-consumatore.
[sequenze interminabili ed ossessive di 0 e di 1]

La cosa bella è che non si sarebbe palesato con tanta chiarezza questo mio stato, se non avessi perso il lavoro.

La cosa bella è che ci ho messo del mio per arrivare al punto di essere gentilmente licenziato; ciò causato dagli ideali di cui sopra.
[sono la sola cosa che conta nella vita e di cui puoi essere certo - porta loro rispetto e non sarai mai deluso!]

E' bello sapere che sono circondato da persone che fanno il tifo per me.

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