HORROR!

riscrivo la mia personale classifca dell'Orrore (in inglese "horror", da cui il titolo del post)

3. ci sono imprese che si dedicano al recupero di rifiuti, di ogni genere, cosa che oggi sembra indubbiamente sempre più un bisnes. Rottamai frantumano rottami ferrosi e sbriciolano carcasse di auto. Questi cubetti, che sembrano Lego, vengono sollevati da enormi ragni e inseriti in un gigantesco "imbuto", l'inizio di una lavorazione al termine della quale il cubetto non sarà più tale... i frammenti metallici sono catturati da magneti e vengono recuperati per essere riciclati. A un bambino piacerebbe un sacco questo spettacolo... a me tuttora impressiona! UN NASTRO TRASPORTATORE ALLONTANA DAL "PERCORSO" TUTTO CIÒ, NELLA CARCASSA D'AUTO, CHE METALLO NON E'. NON MENO DEL 30% E' SCARTO IRRECUPERABILE CHE VIENE DESTINATO ALLA DISCARICA: ALLORA POSSO AMMIRARE COME UNA CASCATA CONTINUA DI QUESTA SCHIFEZZA CREI UN'ENORME MONTAGNA NEL GIRO DI POCHE DECINE DI MINUTI... OGNI ORA... DI OGNI GIORNO... DI OGNI SETTIMANA... MESI... SEPPELLITO..... MI SEPPELLISCE E HO DIFFICOLTA' A RESPIRARE!

2. siamo in un piccolo borgo marchigiano (se non ricordo male), di quelli con tante piccole case in pietra chiara, vecchie, le une attaccate alle altre, le strette vie deserte fatte anche'esse di pietra, sullo sfondo la natura e i pochi vecchietti sopravvisuti... vivevano (forse non ci vivono più) di agricoltura e allevamento, prendendo dalla terra e coltivandola con cura e rispetto. ci avviciniamo ad un'abitazione, la porta in legno si apre cigolando... NELL'INTERNO ILLUMINATO DA LUCE ARTIFICIALE NON CI SONO ATTREZZI NE' DAMIGIANE NE' RAGNI NE' SCARAFAGGI... CI SONO, STIPATI GLI UNI SUGLI ALTRI, DECINE E DECINE DI FUSTI DA 200 l, L'ASPETTO UN PO' TRASANDATO A CAUSA DEL PASSARE DEL TEMPO... IL CONTENUTO SONO RIFIUTI PERICOLOSI. LA TELECAMERA SI AGGIRA PERSISTENTE TRA GLI SCAFFALI CREANDO UN SENSO DI VERTIGINE. Non sapendo come disfarsene la traballante legislazione / amministrazione italiana concede l'ok per questo vergognoso stoccaggio. Assicura l'Arpa che non c'è pericolo: quelli stan lì, non si muovono... a meno di un incendio o di un sisma... MI SENTO MALE, FISICAMENTE, L'ORRORE... IN PIENO GIORNO, come ogni vero Orrore che si rispetti.

1. LA FOLLIA DELLE BOMBE ATOMICHE: Hiroshima e Nagasaki; 21.000 ordigni nel mondo ai tempi della guerra, che oggi sono più di 30.000!!! La loro detonazione estinguerebbe la razza umana con un effetto paragonabile solo al meteorite che ha ammazzato i dinosauri, deviato l'asse terrestre e cambiato il clima. MA L'UOMO L'HA IMPARATA LA LEZIONE? Per un qualche astruso perché avere di questi apparecchi dovrebbe renderci più sicuri... mi sento più sicuro? CARO BABBO NATALE DESIDERO TANTO UNA BOMBA ATOMICA!

Cammino (I)


Cammino senza meta
la presunzione di potersi muovere (concetto fisico) nello spazio reale,
al fine di mutare lo Stato interiore,
viene presto smentita.

Esistono due realtà:

In una
vago per le strade milanesi
il sole lascia il posto alla luna
maglia sudata scarpe scomode
musica nell'auricolare
nessun prodigio a squotermi l'anima
"Pronto mamma? torno a casa per cena"

Nell'altra
resto immobile
il tempo non esiste
uguale a me stesso
non sono presente
nulla
"

Ancora si rivela non essere il mezzo giusto
e dopo un pomeriggio sprecato...
...voglio dormire soltanto

POST n. #

Ci sono queste rondini (che non fanno primavera altrimenti non sarebbe inverno... o siamo in autunno?) che forse rondini non sono, ma piccioni viaggiatori e viaggianti... o forse nemmeno... pipistrelli, anche perché si manifestano solo al calar del buio (o sono tenebre?!) ed emettono suoni suini (bella l'assonanza... e ha senso, nel senso: sembrano suini!).
[Ho mal di testa e queste stramberie ne sono il prodotto]
Allora decido di chiamare questo post "POST n. #" e penso che il cancello o cancelletto (che in ogni caso non si riesce proprio a scavalcare) individua precisamente il numero di queste viaggianti rondini suine che piccioni non sono" (oppure si?):
243
..preciso!
non una di più (come ieri)
L'ho deciso dal rumore che fanno, che copre quello della strada e dal fatto che oscurano il cielo e la stessa strada, ma in modo semanticamente differente... tant'è che è risaputo: un cancello con le sbarre non può oscurare, semmai precludere una strada (libera però agli aerei che atterrano nei palazzi). In modo indiretto e tesisticamente ambientoLOGICO uno conterebbe le cacche che fanno (-LOGICO no?)... o le annuserebbe (meno LOGICO), e il fasti-dio sarebbe proporzionale alla numerosità del campi che presiede il Pirelloneone (e questa è proprio una rima!).
243
Riflettiamo un po' su questa realtà realistica ma non realmente reale se non per me che annuso (o ascolto?).
Cosa c'è di straordinario?
Nell'ordine: che ieri erano 244 e 1 ha fatto una brutta fine e le rimanenti 243 (prodigiosa matematica) sono esattamente le stesse di ieri..... ma più tristi!

Cosa dite?

Sono triste anch'io.

Morte Nel Deserto


Deserto Nero

la luna grande e piena è bianca nel cielo.
L'unica luce - non fa breccia nell'oscurità del nulla. Timidi raggi come candide colombe non hanno dove posarsi... restano sospesi
I pochi sopravvissuti illuminati
la luna li investe che sembrano attori su un palcoscenico.
Piangono poiché recitano una tragica parte.
I suoni, quelli si, squarciano trasversalmente l'oscurità. Si propagano inesorabili e rimbalzano nel niente
ma sono anch'essi punto origine di sofferenza in uno spazio nero-vuoto.
A volte coincidono con i volti che piangono, delle volte con nere voragini, talvolta è solo il vento che, su tutto e tutti... canta canzone monotòna.
Odore di nero
Sapore di vuoto

"Non c'è niente qua fuori?
la solitudine di un morto

"Quando successe tutto questo?
In un tempo che non riesco a ricordare

Su un altro piano i pensieri restano sospesi illuminati
Uno prende forma nel verbo:
Perchè?
.
.
.
Cade su una personale tragedia e il buio risponde col silenzio

Charlie Wilson's War


"La storia vera di Charlie Wilson, il deputato americano che negli anni '80 ha finanziato l'invio di armi ai mujahidin, per respingere l'invasione sovietica dell'Aghanistan. Amante di donne, alcol e cocaina, Wilson riuscì attraverso un'improbabile alleanza tra il Mossad israeliano, l'Egitto e il Pakistan a far avere alla resistenza afgana ciò di cui aveva più bisogno: armi e bazooka per abbattere gli elicotteri russi." [mymovies.it]

Pellicola con contenuti inaspettati perché credevo di accomodarmi davanti ad uno spensierato prodotto comico sulla politica americana (in ogni caso un filmetto senza troppe pretese) e invece sono rimasto piacevolmente sorpreso.

Il film è innanzitutto attuale e parla di eventi obbiettivamente tragici benché presentati nelle vesti di una farsa e in maniera sempre assurdamente grottesca da risultare spesso comica...
ed è una storia vera. La storia di una Guerra. Una guerra segreta.

Tom Hanks forse un po fuori ruolo... ma il personaggio che interpreta è descritto bene anche così e l'impressione costante che sia un pesce fuor d'acqua calza e conferisce tono alla nullità e ignoranza che è il deputato Charlie Wilson. Donnaiolo e vizioso sembra non avere una volontà propria, tantomeno una missione o un obiettivo nella vita, finché non entra in scena una donna che lo spinge a visitare un campo profughi. Non mi convince la versione che lui sia rimasto colpito da tale desolazione..... in ogni caso senza riflettere lui si getta in una guerra, come se fosse l'ovvia soluzione a ciò che ha visto.

Collaboratore di Charlie in questa guerra è l'agente della CIA Gust Avrakotos (interpretato da Seymour Hoffman)... Magistrale! Il personaggio è davvero graffiante! Cinico ma al contempo decisamente sveglio e informato si rivela più preparato e utile dell'inetto deputato.
"Inetto"... di certo è buono a fare quello che fanno tutti i deputati ovvero, oltre a cercare di farsi rieleggere, ..... ..... in effetti sti deputati sono solo una manica di farabutti dediti solo ai loro personali interessi!

Gli U.S.A. per sconfiggere il comunismo=Armata Rossa=Sovietici="i cattivi" finanziano per 9 anni le truppe dell'occupato Afghanistan "i buoni" con 1 miliardo di dollari (lo scrivo in cifre: 1.000.000.000 $... puoi pensare a un modo migliore per spendere sti soldi?).
Risultato: fu la sconfitta del comunismo e furono gettate le basi della recente guerra contro i mujahideen "i cattivi ex buoni - proprio gli stessi".

Cosa abbiamo imparato:
- Serve sempre una guerra da combattere per i soldi che porta al mercato delle armi!
- Serve sempre avere ben chiaro che esiste un nemico, un "cattivo", di cui aver paura (è pericoloso!) ed è bene far vedere che si fa di tutto per combatterlo e sconfiggerlo... la sicurezza prima di tutto!
- Serve sempre gente lobotomizzata che non vuole vedere quello che succede e quello che produce, accontentandosi della droga gratuita che ci viene fornita in dosi massicce... facile da usare!
- Se su una mano offri l'imbarazzante spettacolo di un deputato che si fa di cocaina... Cavolo! ...nessuno farà caso al contentuo dell'altra mano!
- Le guerre non risolvono nulla ma generano solo altra violenza... gente ignorante, arrabbiata e armata!

Aggiungo che alcuni dialoghi sono stati proprio di mio gusto!

ONE (Metallica)

Contro la guerra... il video è angosciante!

[...]

Hold my breath as I wish for death
Oh please god, wake me
Now the world is gone I'm just one
Oh god, help me hold my breath as I wish for death
Oh please god help me

Darkness imprisoning me
All that I see
Absolute horror
I cannot live
I cannot die
Trapped in myself
Body my holding cell

Landmine has taken my sight
Taken my speech
Taken my hearing
Taken my arms
Taken my legs
Taken my soul
Left me with life in hell

La storia di un reduce che ha perso gambe e braccia e insieme la capacità di parlare e ascoltare .....ancora vivo.


Contro la guerra

Il Dio del materialismo (Dio c'è)


...lo immaginavo proprio così...




...e noi - sudditi allucinati




della nuova Religione di Stato.




[di Chen Wenling]

Primi!


13 milioni di cifre... e già questo mi pare spettacoloso...

per scriverlo a mano 3 mesi e 50 Km... non riesco a immaginare come si possa spendere meglio il tempo e lo spazio... assurdamente spettacoloso...

75 computer per scovarlo, ...al secondo posto dopo “- per giocare collegati a WoW” :-)


Detto ciò trovo la risposta a una mia perplessità: cosa servono mai certe scoperte (e prima ancora certi studi): “molto richiesti sopratutto in ambito militare per formulare codici criptati e spesso impiegati per la soluzione di problemi informatici”; deprecabile utilizzo il primo e quanto mai etereo ed effimero il secondo, però questo ci da un senso.


Poi... questi numeri primi restano strani fenomeni anche per un ignorante come me, e mi emozionano. Sembrano davvero racchiudere un mistero!


Ultima cosa: il libro di Paolo Giordano... “terribile” - mi è piaciuto un sacco... pensate che l'ha scritto un ragazzo della mia età.

proprio non so cosa scriverti
forse è solo la paura, perché alle cose, quando ci dai un nome, poi in un certo senso diventano reali... e possono farti male



un fiore..... che l'altro giorno non avevamo


non ti conoscevo




una lacrima non versata

Chi nasce ricco resta ricco

Esistono differenti tipologie di ricchezza, quella economica è solo una di esse.
Non credo sia la più importante.
Da essa dipendono le “cose materiali”.

La ricchezza economica ti svantaggia per la parte spirituale?
È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». (Marco 10:25)... pare di si...

Di certo sono due aspetti indipendenti l'uno dall'altro: concentriamoci sulla ricchezza economica (“nooooo...”).

Chi nasce ricco, nel senso un giovane che abbia alle spalle una famiglia danarosa, resterà ricco, anche nel caso in cui, senza agevolazioni o raccomandazioni debba frequenatare l'università per poi cercar lavoro come i comuni mortali. Può lavorare, se fonte di gratificazione, senza badare a stipendio e spese. Se investe con un minimo di criterio deve essere in grado di perpetuare la sua ricchezza.

Si può constatare che ci sono sempre più persone ricche al mondo e sempre più persone povere al mondo, benchè i numeri non procedono con la stessa entità. Quei ricchi hanno sempre più soldi, i poveri ne hanno sempre meno; cresce il divario...

Non avremo mai ciò che hanno i nostri genitori... comprensibile..... ma cos'è la ricchezza?
Se essere poveri vuole dire non poter (o non voler) stare alle logiche e agli standard che ci impone la società/tv/consumismo, ovvero tanti cellulari, macchina veloce, seconda casa, settiman bianca, ... cheddire?! Ok... senza andare lontano, 20 anni fa, povertà aveva un altro significato... era anche in gioco la sopravvivenza...

Andiamo al nocciolo: la ricchezza da la felicità?
Non tutti i ricchi sono felici e non tutti coloro che non sono ricchi sono infelici; suppongo possa essere un'affermazione corretta, che risponde alla domanda: i soldi non fanno necessariemente la felicità! [cerco di convincermi di questo]

Andiamo oltre, “aggiustiamo” la domanda:

Abbiamo la capacità di essere ricchi? Quindi capire cosa questo comporti, magari restare persone pure e oneste, umili o coumunque restare ciò che siamo... Credo che la ricchezza ti cambi ma se io fossi ricco rimarrei lo stesso... Certo non conosco nessun ricco degno della mia stima, in effetti non conosco nessun ricco! ...ricchi in ascolto... volete essere miei amici?

..ancora, alla luce di quanto detto:

Perchè mai inseguire (inseguiamo) la ricchezza?



Nessuno?


Benone!

Fuoco... brucia con me


Quanta umanità nel fuoco!

In movimento e sempre di corsa; voglio provare a fermarne un istante, su questa pagina che poi Gli darò in pasto.

C'è una fiamma sottile e nervosa incastrata in una fessura che taglia il tronco quasi da parte a parte; sembra una prigioniera. Ne emerge un'estremità che grida, scava e si dimena. Invano.

C'è una lingua di fiamma che sembra voler seguire una diversa strada rispetto alle compagne e strattona sulla sinistra; si divincola per diventare nuovo fuoco... ma sembra che ciò non le riesca; è legata al resto la fiamma alla brace al tronco fumo un tuttuno. Non vive da sola.

Una larga fiamma sembra un sottilissimo velo di seta, stesa sul tronco – trasparente, come una delicata mano di donna accarezza la pelle ruvida ; etereo il contatto impercettibile la sensazione evanescente il ricordo.

Microscopiche fiamme incastonate nella brace gridano energia ancora più forte per dichiarare “io esisto” (sono) sotto il tronco.

Spiritose fiamme libere sul ceppo si fanno trasportare (abbandonate) dal vento, assumono pertanto forme arzigogolate e curve. La perfezionista ruota su se stessa incurvandosi, disegna traiettorie circolari che divengono un solco – anello d'oro.

Una fiamma spaventata si comprime in un ciocco, ma tanta è l'energia che la muove che ripetutamente esplode – un esplosione; fuori che sembra voler (e poter) raggiungere il cielo scappa ma poi torna nel suo ciocco.

Le fiamme hanno fame... [un altro legno]

Una fiamma – un fiume che scorre; percorre un solco e finisce in alto. Smussa e arrotonda la materia spigolosa e ruvida, così facendo ogni istante si ritrova lei stessa più liscia e sinuosa... pretende la via più breve.

Una fiamma vuole farsi acqua; attratta dal suo opposto è ammaliata – si colora di blu; un incandescente oceano stonato, una contraddizione intensifica ogni minuto questa appartenenza a un dio altrettanto immenso.

Fiamma orgogliosa – badiera di un vascello in fiamme; sventolando ti consumi sbriciolando figli perduti che non cresceranno.

Tante personalità interagiscono... sembra che litighino e combattano, ma è il loro impacciato modo di amarsi

bruciano

e consumano il mondo.


Spirito del fuoco io ti ringrazio

FIRMINO... citazioni


Ho l'impressione che, in verità, fosse su se stessi e sul loro passato perduto che stessero piangendo. [156]

In realtà, niente esiste per più di un istante, tranne ciò che custodiamo nella memoria. [150]

In realtà, quelle cose si fanno proprio con l'intento di diventare infelici, in modo da non dover più essere costretti a provare noia. [126]

La vita è breve, ma c'è sempre qualcosa da imparare prima di tirare le cuoia. [90]

Arido e freddo era il mondo, e le parole meravigliose. [176]

Amico, considerato l'abisso che separa le tue esperienze dalle mie, posso suggerirti un'idea di quel gusto così singolare solo dicendoti che i libri hanno un sapore simile, più o meno, all'odore del caffè. [58]

Le vite, nelle storie, hanno sempre un significato e un fine. [44]

Niente, più di una vivida immaginazione, riesce a privare una persona del suo coraggio. [41]

Io invece sopravvivevo a tutti loro e, di contro, morivo infinite volte. [...] Quando morirò davvero, sarà una delusione. [41]


[Firmino - Sam Savage, Einaudi]

Bello, nessuna recensione però, solo alcuni "momenti" che mi hanno colpito e che voglio condividere con voi... buona lettura!

yogurt

scrivo di getto oggi... sono quasi le 14:00 e la giornata volge al termine, portandosi dietro la settimana lavorativa ("settimana 36").
Tante le brutte notizie che si accumulano e si accatastano creando un muro...
Tantetroppe cose a cui pensare, che un milanese come me che continua a correre... che già non ha fiato perchè fermenta davanti al PC tutto il giorno... poi mettici l'inquinamento del traffico veicolare...!

Oggi, lo spunto me lo offre un collega: la "parabola" dello yogurt

Incredibile quello che un vasetto di yogurt ha risvegliato in me (è proprio il caso di parlare di risveglio)!

Ma dove sta scritto che la chiave per il futuro sia una crescita sostenibile?! "non può esserci crescita infinita su un pianeta finito" (trovo questa affermazione abbastanza intuitiva)

Personalmente confesso di non aver mai pensato alla decrescita; certo dubbi e incomprensioni circa quello che deve essere la "crescita" mi son venute infinite volte... come faccio a convincere me stesso che ho bisogno di un lavoro a tempo indeterminato, cellulari, tv, macchine veloci, qualsiasi tipo di frutto (anche quelli a cui madre natura non ha pensato), molteplici cravatte (?!) da abbinare a molteplici camice (da abbinare a molteplici pantaloni...), soldi, crescita economica, etc?

l'incipit dell'articolo (dal sito citato sopra; che invito a visitare per bene):

"Lo yogurt prodotto industrialmente e acquistato attraverso i circuiti commerciali, per arrivare sulla tavola dei consumatori percorre da 1.200 a 1.500 chilometri, costa 5 euro al litro, viene confezionato al 95 per cento in vasetti di plastica quasi tutti monouso, raggruppati in imballaggi di cartoncino, subisce trattamenti di conservazione che spesso non lasciano sopravvivere i batteri da cui è stato formato."

... urka!

questo esperimento... è la fine del mondo


CERN announces start-up date for LHC

"...prendi dei fisici (esseri per definizione inutili e anche brutti, oltre che disoccupati), un nuovo (!) acceleratore di particelle, una copertura televisiva (sto traducendo letteralmente le parole più significative del comunicato stampa), mettici un paio di veline (una bionda... una pure), 1,21 Gigawatt di potenza (vediamo se qualcuno coglie questa costante universale), 27 Km di pascoli svizzeri...inforna il tutto a -271° C"

[ricetta per "IL BUCO NERO DOinC", dal libro "Ricette per l'estinzione della razza umana" - pp.294]

"Figli di un Blackberry minore"

Secondo un recente sondaggio [riportato su Il Venerdì di Repubblica 1067 del 29 agosto 2008] non è affatto vero che gli italiani sarebbero dei fannulloni (nessuno nega che gli statali incriminati lo siano davvero, semplicemente la statistica nazionale rivela che essi costituiscono l'eccezione).

Parliamo degli italiani maschi tra 25 e 44 anni; così spendono i propri minuti:

- 342 LAVORO [3^ in EU] cioè 8 ore per 5 giorni

- 43 SPOSTAMENTI DA/X LAVORO [1^] cioè 1 ora al giorno

- 89 VIDEO (computer???) [ultimi]

- 31 SPORT [3^] cioè 2 allenamenti da 2 ore alla settimana

- 8 CUCINA ...giusto la cena :-)

- le ore settimanali del pubblico impiego sono 33 [ultimi], ovvero 6 ore al giorno per 5 giorni e mezzo (in EU la media è 38!)

- l'età di pensionamento è 65 (x legge; come in altri 13 paesi della EU) MA è 58-59 quella reale.

Devo dire che in parte mi ritrovo in queste tempistiche, inoltre, per quanto mi riguarda ci hanno preso qua: “il 4% dei laureati lamenta di non staccare ma”, leggasi “ultra turni” ovvero lavoro nel tempo libero! ... ma chi ce lo fa fare?

Si potrebbe andare avanti per giorni a discutere di lavoro, lancio due cose... ma poi chiudo...

  • meritocrazia in Italia
  • lavoro per passione, lavoro una sofferenza o semplice routine
  • compromessi e mobbing
  • le donne (la loro giornata sarebbe da riscrivere!)
  • “il lavoro deve essere per l'uomo, non l'uomo per il lavoro” [Olivetti]

pesci rossi


smentiti da recenti studi coloro che credevano che i pesci rossi avessero una memoria di soli 3 secondi: i pesci rossi sono in grado di apprendere (più in fretta di altri pesci) e di ricordare quanto appreso...

- quindi non bisogna credere alle pubblicità (mi riferisco a quella del pesce rosso, ovviamente, che però non ricordo cosa pubblicizzasse!)

- quindi la mia carenza/assenza di memoria, sopratutto a breve termine, non è imputabile al fatto che sia un pesce rosso... [che unito al fatto che non sono provvisto di pinne e non respiro molto bene sott'acqua... dovrebbe a ragione convincermi che non sono un pesce... rosso. Chissà di che colore sono, allora!]

- quindi cosa avranno mai da ricordare i pesci rossi? che sono (in ogni momento) rinchiusi dentro una boccia di vetro? non è una bella sensazione ...forse è per questo che fanno finta di niente!

“Alla luce del sole”


Trasmesso alcune sere fa in prima serata, con Luca Zingaretti...

Il protagonista è un prete (padre Pino Puglisi) che si reca nel quartiere Brancaccio di Palermo (dove è cresciuto) per rendere qualcosa alla comunità e al luogo che ha fatto di lui l'uomo che è oggi.

La sua missione è aiutare la gente, più di tutti i bambini (coloro davvero innocenti e per i quali vale davvero la pena di combattere).

Tradotto: toglierli dalla strada, fosse anche per una giornata (sottratta al lavoro minorile).

Come: attraverso il gioco, la cosa più spontanea e prodigiosa; nessun sermone, la più semplice forma di aggregazione, un diritto innegabile per tutti i bambini.

In Italia (non so altrove) credo sia una delle poche strade, quella di diventare prete, che ti fornisca i mezzi e le opportunità per svolgere concretamente la Missione; una parrocchia da portare avanti, seppur tra mille difficoltà... ma forse è necessaria la vocazione... ma forse è necessario credere in dio... ma forse è sufficiente l'amore.

Padre Puglisi si pone come esempio, camminando sempre a testa alta, tentando di vincere la paura che rischia in più occasioni di piegarlo, senza usare mai la violenza (“chi usa la violenza non è un uomo, ma una bestia” dice), nessun compromesso.

Sembra solo (o quasi)... unica vera inseparabile compagna... la paura!

Intorno a lui il duplice volto della gente che vive nel terrore pur avendo in cuore la stessa pace che sognano i bambini... diviene complice e colpevole e carnefice.

Il lupo è di casa e non c'è nessun cacciatore!

Padre Pino Puglisi muore il 15 settembre 1993.

Polli


Siamo tutti Polli che dormono.
Talvolta ci ridestiamo, ma solo per poterci così accorgere che stavamo dormendo.
Ci preoccupiamo solo di non essere notati...

... e torniamo a dormire
nel pollaio

Non importa se siamo tutti polli che dormono... neanche ce ne accorgiamo, non ci interessa (che polli saremmo altrimenti?)

Se ci sono dei polli... chi è il Fattore?

[sito di polli per polli]

Consigli

"[...] Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. [...]"

- The Big Kahuna -

Giorni fa rimuginavo su una cosa, la questione era il dare consigli:
- con che diritto si danno consigli
- quali requisiti occorrono
- la differenza con il solo "parere"
- quale la finalità
- che presunzione!

è una question molto attuale, o meglio "pratica" per me (e credo per tutti quelli che vivono nel mondo).
Spesso mi sono trovato in dubbio se intervenire in un contesto/situazione con la mia posizione...
forse è solo una paura di esporsi, quella che talvolta mi blocca (ma mai aver timore di esprimere il proprio punto di vista e mai temere di chiedere... sempre lecito...)
un pensiero è questo: è essenziale che ciascuno prenda delle decisioni (che lo riguardano sopratutto) con coscienza e in tutta autonomia, senza farsi influenzare dagli altri. il confronto è sempre utile se di confronto si tratta, e non si muovano sterili provocazioni o non si utilizzi il palcoscenico per "esibirsi".
mi sentirei sempre e solo di incoraggiare ciascuno a prendere una qualsiasi decisione, questo merita sempre un mio intervento, anche forte, perchè nulla è peggio dell'immobilità!
Poi... pronunciarsi su un argomento X ("ics") richiede/richiederebbe/impone/... che lo sia sia attraversato/subito/discusso/...? se SI, in quale misura?
ci penso perchè non sono tante le cose che "sento fortemente mie"!
Inoltre: l'uomo cerca sempre di imporre il suo punto di vista... in ogni occasione. Raramente vedo una sincera umiltà.

i quesiti di prima restano aperti (e non affrontati a dovere)... scavare.....

[pare il finale di una puntata di X-Files!!!]

Riflessioni sulle moltitudini

Riflessione I

mi viene a questo punto da chiedermi, e a questa domanda non so se il nostro Jean avesse tentato di dare una qualche risposta: "e quanti ce ne saranno?" ........prima della FINE...

di questo post
della mia giornata lavorativa (stacco alle 18:00)
delle prossime olimpiadi
delle guerre e delle ingiustizie
di questo governo
della speranzadel mio libro (che ancora non ho iniziato)
della razza umanadel mondo (la fin absolute du monde)

Riflessione II

82.225.000.000 di nati
82.225.000.000 di morti

(che non è esattamente una "riflessione")

faccio comunque ancora fatica a comprendere/accettare che ogni secondo, o ogni manciata di secondi, qualcuno nasca e qualcuno muoia...
Quando arriverò a far mio tale accadimento... toccherà imparare a riconoscerci le mie responsabilità... ...il resto della vita per chiedere perdono........

o forse ha più senso sprecare il prorpio tempo per ringraziare

Riflessione III

se l'inferno esistesse sarebbe a sto punto impensabile sperare di trovarci un posticino comodo... oppure no? e se non ci fosse più posto all'inferno e i morti camminassero sulla terra? (urka!)
... fortuna che l'uomo torna ad essere terra e polvere (per gli scienziologi come me O, C e H, più altre cose che certo sapranno quelli più scienziologi di me)

82.225.000.000 di anime allora... quelle per forza!

e chissà come sta messo il paradiso... bassa stagione :-)

Riflessione IV

esiste l'immortalità?
del tipo 82.225.000.000 nati e "solo" 82.224.999.999 morti?
SI, ma non ha senso nè logica (quello che ho scritto)

(nè l'immortalità)

Riflessione V

"chi sono?"
"perchè esisto?"
"dove vado?"

per 82.225.000.000 di volte... quanti l'avranno capito?
quanti accettato?

ma quanti siamo... stati?!


oggi mi sono posto una domanda... niente di nuovo, dopo una breve indagine in rete... e qua si torna al solito discorso (che non si può inventare più niente, tutto è già stato detto, tutto è già stato fatto...)

mi sono chiesto quanti abitanti esistono e sono esistiti sulla terra da chè c'è la razza umana (tipo una stima cumulativa)

la risposta la diede Jean Bourgeois-Pichat:

Dati storici - abitanti presenti
100.000 anni fa 30/60.000
40.000 anni fa 800.000
10.000 anni fa 8.000.000
5000 a.C. 20.000.000
3000 a.C. 40.000.000
1500 a.C. 80.000.000
1 d.C. 160.000.000
500 d.C. 255.000.000
1000 d.C. 254.000.000
1500, 459.000.000
1750, 770.000.000
1850, 1.222.000.000
1900, 1.522.000.000
1950, 2.480.000.000
1975, 4.075.000.000
nel 2000, 5.849.000.000.

Il totale ricostruito con il coefficiente della natalità inverso anno per anno.....

Vissuti in 100.000 anni: 82.225.000.000 di esseri umani Homo S.-Sapiens!

Che roba!

......

a più tardi le riflessioni, che ora si torna al lavoro

tempo VI

"a sedici anni un anno dura una vita, poi a trenta sei già li..."

ma sai che è proprio vero!!!
ho fatto 26 da poco, oggi un amico (auguri schifa!)...
sento che il tempo mi scivola via e non riesco a trattenerlo (sempre sta mia fisima di tenere e trattenere le cose come se, nel caso non lo facessi, queste non avrebbere il Senso che si meritano); il tempo passa... e cmq ne ho fatte di cose quest'anno, è stato proficuo, stimolante, entusiasmante, terrorizzante... ma sembra sempre che Tutto non basti mai..... la condanna all'infelicità

essere infelici è un crimine!

tempus fugit (si scrive così?)

tempo V

la scatoletta in acciaio si può riciclare all'infinito...

.....

l'infinito...

la "punizione" karmica di re-incarnarsi in una scatoletta di metallo...

che roba!

tempo IV

il tempo... il passaggio da una generazione all'altra...

Quanto va perso?

si coprono centinaia di anni, con poche generazioni... bastano i nonni, si arriva alla Guerra...
la società cambia tanto velocemente, ma le persone, in una generazione mantengono qualcosa, del principio... troppe volte questo non sopravvive e non fluisce nei figli che crescono tanto diversi

Scompare la cucina
Scompare la lingua, i dialetti
Scompare il folklore
Scompaiono certi valori
Scompare la semplicità
Scompare il legame con la terra
Scompare il legame con gli antenati e il passato

da padre a figlio
da madre a figlia

Cosa resta?

tempo III

il tempo è la cosa più preziosa

se il tempo è la cosa più preziosa il più grande regalo che posso fare è dare il mio tempo.

in pochi lo capiscono.

Cosa possono significare i soldi se sprechi il tuo tempo o se il lavoro diventa fine al solo guadagno?

"si lavora per guadagnarsi il tempo libero" disse Aristotele.....

tempo II

il tempo è poco.
quando si è giovini il tempo passa più lentamente, poi si cresce e comincia a sfuggirci.
come è meglio occupare il tempo che abbiamo? non so la risposta ma so che tante cose non si possono fare, non ci stanno... allora bisogna scegliere.
scelgo, o almeno ci provo, di non essere arrabbiato, triste, preoccupato... di sicuro rodersi per il comportamento degli altri, di arrovellarsi sulle disgraziee le ingiustizie del mondo non porta a nulla, avvitarsi sui problemi...
non voglio vivere da solo nel mio mondo, ma le energie che ho posso scegliere come impiegarle e indirizzarle verso alcune partite, posso spremermi e sacrificarmi per qualcosa...
poi certo avrò il rimpianto di "non aver fatto"...
'nsomma

il tempo è poco... non gettiamolo via!

tempo I

scrivo dal lavoro, un post rapidissimo che stamattina non sono riuscito a farlo perché non ricordavo la password: pensavo a delle considerazioni sul tempo.

ho sincronizzato il mio orologio sull'orario della macchinetta "timbra" cartellino dell'ufficio...
questo vuol dire che d'ora in poi la mia ora, "il mio tempo" è quello. la mattina mi sveglio e faccio le mie cose per essere in ufficio entro le 8:30. Non conta nulla sapere che tale orario èi ndietro di almeno 5 minuti rispetto al resto del mondo... però è così ed è su quello che devo regolarmi, è quello la legge!
"Il mio tempo" è però diverso, deve esserlo... è costituito dai momenti in cui posso vedere Lei e quelli di attesa del successivo incontro. E' costituito dalle cene da nonna, rigorosamente alle 7:30, dal basket al martedì e al giovedì, ... Dipende da come mi sento.....

...torno al lavoro...
.....in ritardo.....

Aurora

Eccomi qua,
per la prima volta su un mezzo digitale, benché io ami tanto la carta e sono sicuro non potrò mai rinunciare a "stappare" una penna (anche bic) e scarabocchiare qualcosa, racconti, idee, pensieri, line...
Questo Blog è un esperimento.
Sono un tipo che legge... saprò anche scrivere?
Il nome del Blog (titolo si chiama?) è il primo che mi è passato per la testa, a indicare lo spirito con cui Gli ho dato vita... sopravviverà???
In ogni caso mi auguro che mi sarà utile... in qualche modo.....
Saluti ai visitatori!