Ci siamo allontanati dal Cielo


"Non erano più tanti come trent'anni prima. Alcuni si erano inventati lavori nuovi e diversi, per restare in paese e non andare più lassù... a tagliare erba sotto un sole..."

Ad un certo punto gli uomini si sono inventati lavori ed occupazioni per lasciare la sfiancante routine dei campi/pascoli/boschi

"Il mondo non viene comandato dai soldi o dal sesso ma dal non voler provare quel senso di scomodità che percepisci quanto ti si presenta una qualche nuova possibilità"

L'uomo non vuole faticare, non vuole star scomodo.

L'intelligenza superiore (homo sapiens sapiens) ci ha impedito di evolverci fisicamente, sviluppando muscoli, artigli o veleno, come invece è accaduto agli altri animali, e ci ha condotto verso una vita lontano dalla terra (fisicamente lontano perchè si svolge in città o paradossalmente immersa nella terra ma con un muro tecnologico a dividerci). Perché fisicamente non siamo mica tanto forti, e allora dobbiamo sudare e piegarci e spezzarci.

Siamo infelici. bella scoperta

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La morte naturale che trovi sulle montagne (frane, gelo, ecc), cioè quella causata dalla Natura (sacra e rispettata) o da dio è, magari non compresa, ma accettata... stona la morte causata dagli uomini (omicidi e vendette, creiamo nuove malattie di cui morire!) - morte artificiale, stupida invenzione.


Questo post non trasmette quanto dovrebbe

arte tabulare contemporanea


io me lo appenderei in casa...

probabilmente ancora troppo avanti rispetto ai tempi e alla mentalità dell'uomo contemporaneo

Sull'amore (I)


In un libro (Com'è dolce sapere che esisti) ho letto una strabiliante prova d'amore: nel terrore che l'amata morisse a causa di una grave malattia si ricorre ad un voto/fioretto affinché riuscisse a guarire, il prezzo da pagare è la promessa di abbandonarla e non rivederla mai più per il resto della vita.
Sacrificare la vita insieme per la vita. Esiste. E' una misura dell'amore? Può arrivare più in alto?

Si meditava circa la possibilità di mangiare una persona amata o comunque un essere vivente, sia esso anche un animale, verso cui proviamo un intenso affetto: digerire l'amore in modo viscerale, lasciarsi attraversare, consumare ed... espletare! Il tutto con contorno di patate al forno ;-)
Forma estrema di condivisione/possessione

L'ultimo numero di Nathan Never (212) mi ha sorpreso. Parla dell'amore di un padre (l'amore più grande, ci dice, è quello di un padre o di una madre verso i propri figli) che perde il proprio figlio a causa di un incidente e dell'estremo significato del suo gesto di vendetta verso il colpevole:
la quieta consapevolezza dell'unica cosa buona
la sua fine
l'unica cosa giusta
.....

Quanto amore contiene una persona? Quanto può riceverne/sopportarne e quanto può darne? Allora -amare- -tutti- -allo stesso modo-, dando tutto se stessi.
Non "esaurire" l'amore e l'affetto all'interno di 1 rapporto esclusivo. L'opposto del matrimonio e della vita di coppia. L'amore nelle sue mille forme, anche le più profonde, da diffondere e condividere perché questa è la natura dell'uomo e l'essenza dell'amore. Come l'amore libero -tantra. Trova un senso

milky way


"Vedete vi ho donato tutte le piante contenenti i semi...
e ogni albero con il seme del frutto...
Dovreste cibarvi dei frutti dei campi…" (Gen. 1, 29-31)


scenario naturale: i mammiferi, nel solo periodo successivo alla gravidanza, producono latte e allattano i propri piccoli fornendo loro nutrimento e difese.

scenario artificiale: i mammiferi sono costantemente in stato di gravidanza così da poter produrre costantemente il latte. il piccolo partorito è allontanato. diventa pertanto una necessità mungere quotidinamante l'animale. Questo, geneticamente selezionato produce molto più latte di quanto farebbe naturalmente. Tutto ciò prosegue fino a che la natura lo concede, poi è la macellazione. Nel mentre si sbevazzano centinaiai di litri d'acqua al giorno.

La peggior tortura.

scenario ideale: rifornire i mammiferi di alabarde!

Scherzi a parte vi invito a leggiucchiare un po' il sito e magari approfondire ulteriormente alcuni aspetti... in ogni caso non smetterò di bere latte.