l'amara pillola del giorno dopo

30/03/2010

ore 07.15 MERDA
Vado al lavoro, faccio la solita strada, cammino.
Mi guardo intorno e vedo le medesime facce e le stesse situazioni del giorno prima.
E' cambiato qualcosa? E' cambiato qualcosa per qualcuno (almeno uno) di loro?
E' come quando si avvicina il tuo compleanno, che non è che tu, da un giorno con l'altro, sia diventato più vecchio: sei come il giorno prima... forse non te n'eri accorto...
Ti manca solo l'ottimismo del giorno prima, quello si; quello manca.

ore 08.03 MERDA
La solita strada... senza la data di scadenza.
Magari la prossima volta voterò per un candidato/partito vincente, per dire di averlo fatto almeno una volta nella vita.
Già, ecco cosa è cambiato: ieri un principio di influenza, un fortissimo mal di testa... ma ora è passato... via il dolore (insieme al dente)!

ore 08.19 (sempre) MERDA
La telefonata... "Hei", anzichè "Buongiorno"...
Si dice che la speranza sia l'ultima a morire... dove leggo la data di scadenza?

Cerco un lato positivo.....

3 commenti:

PhotoshopMaster ha detto...

che ne dico? forse sei meno enigmatico del solito, o forse sono io che faccio progressi :)
sono al corso, quindi butterò li la prima frase utile della mia collezione: "dà ad ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita"
[e poi aggiungo un offtopic: non credo fosse un pugno che ha ucciso il cattivo, le mani eran legate, doveva essere una testata, no?]

Matteo ha detto...

uno ci prova (in realtà non è vero), però Quel giorno è passato, la stupidità delle persone ha premiato ancora una volta la parte sbagliata (il nano, la Lega).
Resta nella memoria il ricordo di una "brutta" giornata (in realtà non è vero, la mia memoria è stracorta!).

Ora...
la gente viaggia per il piacere (una volta a casa) di raccontare il viaggio...
uno fissa nella mente degli attimi (in realtà non è vero) al fine di potersi ivi rifugiare nei momenti di disperazione...

..... [pensiero incompleto]

Anonimo ha detto...

con sufficiente sicurezza dico che:we miss aur old Matteo.

se uno è costretto a letto non ha più niente da leggere..